domenica 11 dicembre 2011

Balzo delle Rose da Casa Coppi

Quando ero ragazzo prendevamo, con amici, una stanza in affitto a Faidello. Si pernottava tutti insieme in una stanza freddissima, tanto che per infilarsi nel sacco a pelo ci vestivamo invece di spogliarci. Una mattina d'inverno ci svegliammo con un sole splendente accompagnato da un metro di neve fresca caduta nella notte; ci vestimmo in fretta e, guardandoci negli occhi, partimmo veloci per una meta, un sogno che da tempo rimuginava nei nostri pensieri: fare il Balzo delle Rose con gli sci. L'attrezzatura di allora non era come quella di oggi, gli sci erano di legno....accio, gli attacchi fissi (oggi sono snodabili in salita per lo sci alpinismo), inoltre non avevamo le pelli di foca (indispensabili per salire con gli sci).La fatica era tanta, ma la gioventù ci faceva superare ogni ostacolo. Il sogno si avverò in quella splendida giornata che non dimenticherò mai, facendoci scoprire un mondo meraviglioso che non conoscevamo.
In questi ultimi anni sono ritornato più volte al "Balzo".....sia d'inverno che d'estate, ma il giro completo, di mercoledì 22 settembre 2004, non l'avevo mai fatto.

BALZO DELLE ROSE 
28 settembre 2004

PERCORSO: Casa Coppi - Foce al Giovo - passo d'Annibale crinale - Balzo delle Rose 
Casa Coppi.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Si prende A11 fino a Pistoia, si esce e seguiamo indicazioni Abetone. Dal passo dell'Abetone [piramidi] si scende verso Modena e passato Faidello poco dopo giriamo a sinistra per la Val di Luce fino ad arrivare a Casa Coppi sulla nostra destra dove lasciamo l'auto. 

DESCRIZIONE: L'anello parte da Casa Coppi m 1357 (non ha niente in comune con il famoso Fausto), la troviamo sulla strada che porta in Val di Luce (geograficamente nelle vecchie cartine si chiama Val di Pozze, solcata dal rio omonimo). Saliamo per la strada acciottolata della famosa strada del Duca (o della Duchessa): strada in parte asfaltata e percorribile (solo nel tratto lucchese) che collega Faidello (MO) con Tereglio (LU). Nel 1819 Maria Luisa di Borbone e Francesco IV, Duca di Modena, si accordarono per collegare i due stati di Lucca e Modena senza passare sul territorio del Gran Ducato di Toscana. I lavori furono terminati in pochi anni (1824), ma la manutenzione estremamente onerosa e la concorrenza di percorsi migliori fecero si che la "via della Duchessa" venisse in poco tempo abbandonata. La leggenda narra che la strada fu l'occasione per il primo e ultimo incontro tra i due sovrani promessi sposi. La Duchessa infatti, scoprendo solo in questa circostanza che il Duca aveva i capelli alquanto incanutiti, gli avrebbe detto: "ai monti nevica........" e il Duca oltremodo indispettito, le avrebbe risposto: "se ai monti nevica è bene che le vacche tornino al piano". Saliamo immersi in un bosco di faggi e abeti fino a incrociare un bivio sulla destra (strada sterrata che porta all'asfaltata per Rotari e Lagadello),qui il panorama si apre spettacolo sul Rondinaio, Giovo, Nuda e sulla nostra meta Il Balzo delle Rose. Proseguiamo a diritto per la strada del Duca ammirando lo spettacolo che la natura ci offre: le macchie di mirtillo in questo periodo dell'anno si colorano di un rosso particolare che insieme al grigio delle rocce e al giallo-oro delle foglie dei faggi ti lascia a bocca aperta. Continuiamo sulla strada fino al punto che con fatica, segnala sulla sinistra il sentiero n 515, non lo prendiamo è un sentiero irto, solo per capre, che ci porterebbe velocemente sul Balzo. Continuiamo fino a oltrepassare il rifugio dei cacciatori (fontana), poco dopo arriviamo alla Foce al Giovo m 1711. Poco prima della foce prendiamo a sinistra il sentiero n. 519. trascurando il sentiero 00, di crinale che ci porterebbe sulle "Alpi Tre Potenze" Saliamo immersi nei mirtilli, il bel sentiero ci porta al Passo di Annibale m 1798: secondo alcuni studiosi potrebbe essere stato quello valicato dal famoso condottiero cartaginese, nella sua marcia di accerchiamento verso Roma. Da questo punto il panorama è unico su tutto il crinale appenninico, si vede anche la Pietra di Bismantova. Proseguiamo a sinistra con il sentiero n. 515 (attenzione poco segnalato) che, scorrendo a metà costa dalla parte della Val di Luce (o Pozze), in un ambiente veramente spettacolare ci porta con "mangia e bevi", sul Balzo delle Rose m 1741. Dopo una sosta obbligatoria per ammirare il panorama, scendiamo evitando il sentiero n 515 che prosegue ripido ( da capre ....anche in discesa), e a ruota libera (tracce evidenti), puntiamo verso la strada del Duca che in discesa ci riporta a Casa Coppi.

CARTA NUOVA:  DreAm CARTA ESCURSIONISTICA dell'APPENNINO PISTOIESE 1:25000
ORE CAMMINO: 5.30     KM.15
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 596       ALTITUDINE MASSIMA: m 1832        ALTITUDINE MINIMA: m 1357



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