VIA DEGLI DEI DA BOLOGNA A FIRENZE
15 - 19 aprile 2011
Il tracciato si snoda totalmente sulla dorsale appenninica che da Bologna porta a Firenze. La transappenninica è stata seguita in antichità prima dagli Etruschi e poi, dal 187 a.C., dai Romani per collegare la colonia Latina di Bonomia (Bologna) a Fiesole (Firenze).
Attualmente i resti visibili della strada romana (basolato) non sono molti, ma quelli che percorriamo ci calano in una realtà storica affascinante. Come per tutti i "cammini" ricalchiamo le orme dei passi dei nostri antenati....tutto ciò è stupefacente.
Via degli Dei perché: il tracciato passa attraverso monti che portano il nome di divinità antiche....Adone, Venere Mons Junonis [Monzuno].
La bellezza del contrafforte Pliocenico che caratterizza questa zona non ha eguali.
Nei giorni che abbiamo camminato, la bellezza del bosco, dei prati, dei fiori era nel suo massimo splendore e ci rimarrà per sempre nel cuore. Il verde nuovo delle foglie dei faggi ci ha accompagnato per tutta la parte alta del tragitto, dando un tal senso di riposo al nostro andare che non abbiamo sentito la fatica.
La descrizione tecnica e storica più approfondita la rimando alla guida che ho seguito e che consiglio: La Via degli Dei [edita da Tamari montagna edizioni]. [2022 Via degli Dei edita da Terre di Mezzo]
Un ringraziamento ai miei compagni di viaggio Vera, Barbara, Giovanna e Massimo. Un particolare ringraziamento va anche alle persone che ci hanno accolto nelle loro strutture B&B, Pensioni e Campeggi, nonché alle persone che, in fase di preparazione del cammino, mi hanno dato notizie e consigli.
Il tracciato è ben segnalato ed è percorribile da tutte le persone che abbiano un po' di allenamento per trekking di più giorni.
Attualmente i resti visibili della strada romana (basolato) non sono molti, ma quelli che percorriamo ci calano in una realtà storica affascinante. Come per tutti i "cammini" ricalchiamo le orme dei passi dei nostri antenati....tutto ciò è stupefacente.
Via degli Dei perché: il tracciato passa attraverso monti che portano il nome di divinità antiche....Adone, Venere Mons Junonis [Monzuno].
La bellezza del contrafforte Pliocenico che caratterizza questa zona non ha eguali.
Nei giorni che abbiamo camminato, la bellezza del bosco, dei prati, dei fiori era nel suo massimo splendore e ci rimarrà per sempre nel cuore. Il verde nuovo delle foglie dei faggi ci ha accompagnato per tutta la parte alta del tragitto, dando un tal senso di riposo al nostro andare che non abbiamo sentito la fatica.
La descrizione tecnica e storica più approfondita la rimando alla guida che ho seguito e che consiglio: La Via degli Dei [edita da Tamari montagna edizioni]. [2022 Via degli Dei edita da Terre di Mezzo]
Un ringraziamento ai miei compagni di viaggio Vera, Barbara, Giovanna e Massimo. Un particolare ringraziamento va anche alle persone che ci hanno accolto nelle loro strutture B&B, Pensioni e Campeggi, nonché alle persone che, in fase di preparazione del cammino, mi hanno dato notizie e consigli.
Il tracciato è ben segnalato ed è percorribile da tutte le persone che abbiano un po' di allenamento per trekking di più giorni.
CARTA:
ORE CAMMINO: MEDIA GIORNALIERA DI ORE 7 - 8 KM: 115,2
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 3945 ALTIMETRIA MASSIMA: 1209 ALTIMETRIA MINIMA: 53
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