domenica 11 dicembre 2011

Monte Massicaia....sul crinale del Falterona




M. MASSICAIA 
24 aprile 2003

Il solito gruppo del mercoledì ha colpito ancora.....ieri siamo andati sul M. Massicaia mt.1365, cima che si trova sul crinale che porta anche sul M. Falterona e M. Falco.
Dalla cima del M. Massicaia il panorama spazia dal Muraglione, al Pratomagno e se non ci fosse stata foschia, il panorama si sarebbe allargato ad altre cime. L'anello che abbiamo fatto è stato faticoso, ma è stato ricompensato ampiamente.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza:
Da Firenze, con l'auto arriviamo fino a Pontassieve, proseguiamo per Contea, giriamo per Londa proseguendo per la strada che porta fino al Passo della croce ai Mori. Noi ci fermiamo prima, in località Poggio Mandri.

DESCRIZIONE:
Lasciamo P.gio Mandri, prendiamo il sentiero segnato in giallo soft 2, proseguiamo fino a trovare il sentiero indicato da cartelli del C.A.I come n. 00-1 ci troviamo a quota 1337, prendiamo il sentiero n.1 che in ascesa ci porta fino al M. Massicaia mt.1365.
La cima è un bel pianoro, con una specie di croce in legno, che qualche volenteroso con una legatura poco affidabile, ha cercato di erigere.
Dopo qualche foto scendiamo proseguendo sempre per il sentiero n.1 fino a trovare sulla nostra destra il sentiero CAI n.20, non lo prendiamo, proseguiamo fino a una stazione di pompaggio del metanodotto.
Qui troviamo una strada bianca che prendiamo sulla nostra sinistra.
Da questo momento le segnalazioni dei sentieri non ci sono, la cosa diviene complicata, ma fattibile perché è un percorso tutto su strade bianche della forestale. Se ai bivi sbagliamo direzione, come abbiamo fatto noi, allunghiamo il percorso ma non ci perdiamo perché tutte le strade portano al fosso Rincine. Lo attraversiamo e, fatte poche centinaia di metri, troviamo sulla nostra sinistra una strada bianca in salita, la prendiamo proseguendo sempre in salita fino alle case di Castelletti e poi di Calimara, due gruppi di case in rovina, piene di rovi e liane.
Proseguiamo e dopo una curva a U della strada, fatti duecento metri circa, sulla nostra destra prendiamo il sentiero segnato in giallo, che con un dislivello di duecento metri circa ci riporta sulla strada bianca soft n.2 che prendendo a destra riporta a Poggio Mandri.

DESCRIZIONE NUOVA con carta DREAM 
Da Poggio Mandri, prendiamo il sentiero segnato in giallo soft 2, poco dopo a un incrocio  prendiamo a destra il sentiero con segnavia  C.A.I n. 00-1- soft 2 e lo seguiamo fino a Poggio Ratoio m.991. Qui giriamo a sinistra su sentiero 00, lo percorriamo fino a quota 1330 all'incrocio con il segnavia n.1-soft 2 dove giriamo a sinistra. Poco dopo siamo sul M. Massicaia mt.1362..
La cima è un bel pianoro, con una specie di croce in legno, che qualche volenteroso con una legatura poco affidabile, ha cercato di erigere.
Dopo qualche foto scendiamo proseguendo sempre per il sentiero n.1- soft 2 fino a trovare sulla nostra sinistra il bivio soft 02 [ questo bivio e poco prima del segnavia 20 citato nella precedente descrizione] lo seguiamo stando attenti ai segnali fino a trovare
Case Castellette e poi di Calimara, due gruppi di case in rovina, piene di rovi e liane [nel 2003]. Proseguiamo e dopo una curva a U della strada, fatti duecento metri circa, prendiamo il segnavia soft 02 a destra  ripercorrendo il tratto che avevamo fatto all'inizio, fino a ritrovare Poggio Mandri.

CARTA NUOVA: DREAM Carta dei sentieri della provincia di Firenze 02 - MUGELLO
ORE CAMMINO : 6
DIFFICOLTA:  E




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