lunedì 12 dicembre 2011

Moscheta Casetta di Tiara Fanna Torrente Rovigo




Saper leggere bene le carte topografiche, nelle sue linee di livello e andamento del sentiero, è importante. Oggi a nostro discapito ce ne siamo accorti bene. Pensavamo di fare un giro di 7 ore, invece si è prolungato fino a 9 ore, uscendo dal bosco della valle d'Inferno a Moscheta col buio. A intralciare il cammino, già faticoso di suo, il terreno scivolosissimo, in particolare nel tratto in discesa da Rovighello al torrente Rovigo. SCONSIGLIO di fare questo anello in inverno, la neve disciolta rende impraticabile il terreno. Altra attenzione è da rivolgere alla segnaletica che non risponde, purtoppo, alla numerazione che c'è sulla cartina, quindi dovete, ogni volta, interpretare bene la direzione da prendere. 
In alto il panorama è assicurato dalle fughe del bosco e dalla catena innevata del Corno alle Scale e dell'Abetone, lasciandoci stupefatti da tale bellezza. Nel percorso basso le belle pareti strapiombanti del torrente Rovigo e della Valle d'Inferno ci accompagnano insieme al richiamo del Falco.

MOSCHETA  CASETTA DI TIARA FANNA TORRENTE ROVIGO
02 febbraio 2006

PERCORSO
Moscheta m 569 - Val d'Inferno - Ponte del Molinaccio m 470 -  Casetta di Tiara m 646 - L'Otro m 967 - Fanna m 980 - quota m 1038 - Rovighello m 765 - torrente Rovigo m 550 - Ponte del Molinaccio - Val d'Inferno - Moscheta.

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende la A1 in direzione Bologna e si esce a Barberino Outlet si prosegue con la SP131 in direzione del lago di Bilancino e poi con la SP65 della Futa verso San Piero a Sieve. Dopo Cafaggiolo giriamo a sinistra in direzione Passo del Giogo. Scendiamo e al bivio sulla destra per Moscheta giriamo fino a trovare la Badia, dove lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE 
Iniziamo con il segnavia n713 per la Val d'Inferno, sulla nostra sinistra in basso scorre il Torrente Veccione .Usciamo dalla valle a Ponte del Molinaccio dove troviamo le indicazioni per la Casetta di Tiara, segnavia n 711 Non attraversiamo il ponte e giriamo a destra Dopo poco attraversiamo il torrente con un  ponticello di legno alla nostra sinistra, e iniziamo a salire ripidamente fino alla Casetta di Tiara, segnavia 607a e soft APDa Tiara proseguiamo sempre in salita con il segnavia 607a fino alla località l'Otro. Giriamo a destra segnavia 607 e soft 16. Proseguiamo fino a un altro bivio e giriamo a destra sul segnavia 739 e 741.
Continuiamo in discesa trovando prima la casa diroccata Pian dell'Aira e dopo la casa diroccata di  Rovighello. Da questo punto inizia la vera discesa a rompicollo verso il Torrente Rovigo sempre con il segnavia 741. Arrivati al torrente giriamo a destra sul sentiero 711 costeggiando  il torrente fino a una casa Val Coloreta  dove un ponticino di legno ci fa attraversare il torrente, portandoci sulla riva opposta. Proseguiamo con il segnavia 711 e soft AP fino a ritrovare il Ponte del Molinaccio dove ritroveremo le indicazioni per la Val d'Inferno, Moscheta. Non rimane altro che rifarei tutta la valle, e dopo un'ora dal ponte del Molinaccio, siamo a Moscheta. La fatica non ci ha tolto il buonumore, rendendo tutto una bella avventura, Siamo arrivati alla col buio, in cielo la luna ci regala il primo quarto e una bella costellazione, forse Orione con la sua bella cintura. 

CARTA NUOVA: DreAM  01- APPENNINO FIORENTINO 1:25000
ORE CAMMINO: 9   KM:  21,6
DIFFICOLTA:  EE per il dislivello e lunghezza
DISLIVELLO: m 1213        ALTITUDINE MASSIMA: m  1026      ALTITUDINE MINIMA: m 480




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